Passeggiata sul Monte Serrone
Percorso ad anello che inzia dalla stupenda Abbazia di Sassovivo - Foligno (PG)
Si tratta di un percorso ad anello che inizia dall’Abbazia di Sassovivo, in particolare dalla Cripta del beato Alano (574 m s.l.m).
L’Abbazia si trova a circa 7 km da Foligno (PG).
Provenendo da Perugia si raggiunge, una volta arrivati nei pressi di Foligno, prendendo la statale SS 3 Flaminia in direzione Spoleto-Roma. Successivamente si svolta allo svincolo Colfiorito – Norcia – Macerata (SS 77) e immediatamente dopo si gira a dx per Uppello - Sassovivo.
Il percorso è piuttosto accessibile, l’unica difficoltà è rappresentata dall’individuazione del sentiero in alcuni tratti (consigliata la bussola e il GPS).
📊 Dati del percorso
Distanza | Tempo di percorrenza | Difficoltà | Dilivello complessivo | Quota massima |
---|---|---|---|---|
8 km | 3 ore | medio - bassa | 480 m | 1046 m s.l.m. |
Profilo altimetrico dell’escursione.
🗄️ Materiale
🚶 Descrizione dell’itinerario
Webmap interattiva realizzata con uMap che riporta le informazioni (foto e descrizioni) in corrispondenza dei punti salienti del percorso. Tramite i pulsanti sulla sinistra si può: centrare la mappa sulla propria posizione, cambiare la mappa di sfondo, misurare distanze, fare una ricerca per toponimi e scaricare i dati (pulsante condividi e scarica).
1️⃣ Il sentiero sul versante nord-occidentale
Dalla Cripta, dove è possibile parcheggiare, si percorre per un breve tratto la strada asfaltata. Giunti alla curva si prende a sx una strerrata che sale in mezzo al bosco di lecci e roverelle. Trascurando alcuni bivi, si segue la strada principale girando intorno al M. Serrone. A un incrocio (punto 3 della webmap) si prosegue diritto (segnavia 60 – Pale) sino ad una radura pianeggiante, “Prato Lungo” (761 m). dove termina la sterrata.
Al bivio successivo (punto 5) si trascura il sentiero che scende a sx (segnavia 60) verso Pale e si prende quello a dx che sale blandamente nel bosco. Si arriva a una piccola radura (punto 6) con vista sul Sasso di Pale, caratterizzato da una grande croce metallica e da una antenna per le telecomunicazioni. Il sentiero rientra nel bosco, oltrepassa un fosso e arriva ad un’altra radura più estesa (punto 7).
Punto 7 della webmap. Vista del Sasso di Pale e del M. Penninno sullo sfondo.
2️⃣ Il sentiero sul versante nord-orientale
Al rientro nel bosco il sentiero diventa una strada di servizio piuttosto ampia. Si prosegue sulla strada di servizio sino a un sentiero poco evidente sulla dx (punto 8 – 915 m s.l.m).
Si lascia la strada di servizio, che scende verso l’abitato di Casale, e si gira a dx (verso SW) sul sentiero che costeggia una recinzione. Facendo attenzione alla recinzione e alla direzione con la bussola non dovrebbe essere difficile individuare il sentiero.
3️⃣ Salita alla cima e discesa lungo un impluvio
Al termine del sentiero si piega leggermente a dx e si sale su un evidente fascia di conglomerato, piuttosto ripida (punto 9).
Punto 9 della webmap. Vista verso E. Sullo sfondo l’Appennino, con il massicccio del M. Bove.
Si prosegue verso W su una radura con bassi ginepri sino alla sella tra le due cime del M. Serrone (punto 10): a sx Le Pianacce (quota 1029 m) e a dx il M. Serrone (quota 1046 m). Lasciando il sentiero e procedendo verso S, si supera una dolina e in pochi minuti si raggiunge la rotonda cima del M. Serrone (punto 11).
Dalla cima si gode di una bella vista sui rilievi umbri. Da N a E si estende l’Appennino preceduto da colline e vallate: a SE il vicino M. Aguzzo, a S la catena del M. Serano – M. Brunette e a NW il M. Subasio.
Punto 11 della webmap – Vista a WNW sulla Valle Umbra e sulla cittadina di Foligno.
Punto 11 della webmap. Vista a NW sul M. Subasio (a sx).
Si scende in direzione NW con vista sul M. Subasio. Giunti ad un impluvio si gira a sx (SW) su un sentiero poco marcato che si mantiene sul bordo dell’impluvio. Si scende in modo disagevole tra rovi e cespugli sino a ritrovare un evidente sentiero che proviene dal versante opposto (punto 12).
Punto 13 della webmap. Simpatico affioramento di rocce calcaree stratificate (Formazione della Maiolica).
Superata una radura da cui si vede l’Abbazia, il sentiero inizia a scendere leggermente sino a passare sotto un elettrodotto ed a arrivare a una strada di servizio (punto 13).
Dal balcone roccioso sul baratro del Fosso Renaro si vede il M. Colognola e il M. Aguzzo (quota 850 m).
4️⃣ Rientro all’abbazia di Sassovivo
Si prosegue a dx in discesa, si passa di nuovo sotto l’elettrodotto e dopo un impluvio si raggiunge un bivio (punto 14). Si svolta a sx, in discesa, e si arriva alla sterrata percorsa all’inizio. Svoltando ancora a sx, sempre in discesa, si giunge di nuovo alla Cripta (punto 2).
Se si dispone di altro tempo si può prolungare l’escursione visitando una cappellina ottagonale immersa nel bellissimo bosco di lecci (punto 15). Dalla Cripta del beato Alano, si imbocca il sentiero accanto alla fonte, percorrendolo si aggira un piccolo fosso e si raggiunge in pochi minuti la cappellina (purtroppo in disuso).
Punto 2 della webmap. Cripta del beato Alano. Photo by Sailko, license GFDL or CC-BY-SA-3.0.
Punto 15 della webmap. Vista a ESE sulla valle del Fosso Renaro e sul M. Aguzzo
Il sentiero prosegue oltre facendo una curva a sx e dopo pochi metri termina a in un belvedere con vista sul M. Aguzzo e sul M. Cologna.
Si può concludere l’escursione visitando l’Abbazia di Sassovivo.
Punto 1 della webmap. Abbazia di Sassovivo. Photo by Sailko, license GFDL or CC-BY-SA-3.0
Utilzzare il tasto destro del mouse -> Salva destinazione con nome… ↩︎